L’inizio della crisi economica ancora in essere, che ha travolto milioni di cittadini del mondo, ha trovato impreparati i Governi Nazionali e la Comunità Internazionale. Tuttavia sostenere che quanto sta succedendo era un evento imprevedibile è quantomeno fuorviante ed è indice di un’incallita caparbietà nel difendere lo status quo. L’allarme di disfunzionalità del sistema economico era stato lanciato tanto sul piano dell’insostenibilità finanziaria quanto sul piano dell’insostenibilità sociale. Erano anche state avanzate proposte per un cambio di rotta e numerosi studiosi ed istituti di statistica avevano provato a scardinare l’ottusità di un sistema che fa coincidere la produzione di beni e servizi con il benessere complessivo delle persone.